LaPeppa (V7fd221203), 06/05/2024 19:54:
Trale io non riesco a darti ragione ad occhi chiusi perché per me il titolo di studio è quello che è: un titolo di studio.
È però interessante la tua osservazione: anche per fare i portalettere serve diploma o laurea con una votazione minima di sbarramento eppure non è prevista una tale regola per chi può venire eletto. Anche questa è una delle differenze tra la politica ed i mille ostacoli che invece si riscontrano nella vita di un comune cittadino.
Esistono laureati con le fette di salame sugli occhi.
Ecco, una domanda la faccio io: secondo voi quali sono le caratteristiche che "fanno" un politico di valore?
Non importa se esistono laureati stupidi, se c'è una regola per cui perfino per fare il bidello devi avere il diploma, i primi ad auto imporsi regole se ere dovrebbero essere proprio i politici.
Per quanto riguarda la tua domanda su quali caratteristiche dovrebbe avere un politico "di valore". Togliamo pure il "valore" che è cosa che si valuterà a posteriori nell' ambito dell' analisi storica. Restano le "competenze" che devono comprendere tutte le conoscenze (certificate da idonei titoli di studio) in merito all'economia, storia, geografia, sociologia, antropologia, eccetera.
Bada bene che oggi viene chiesto ad ogni misero insegnate di scuola di conoscere materie come psicologia, antropologia, pedagogia, eccetera, pure se insegna matematica e fisica. Perché (giustamente) sono ritenute necessarie conoscenze trasversali avendo a che fare con la "gestione" della società, in particolare con la gestione della società in "formazione".
Invece i politici sono in gran parte ignorantoni, senza differenza di colore eh.
Oltre alle conoscenze di baseaporese dai titoli, dovrebbero anche aver maturato idonea esperienza.
Bada bene che più o meno le parole che ho scritto sono le medesime utilizzate nel bando di ogni concorso pubblico per il più basso profilo professionale.
Purtroppo si è diffusa questa cultura calcistica da tifosi per cui in politica ci finisce chi riesce meglio a diventare popolare. Poco importa se si tratta di un veterinario, un assicuratore o uno con la terza media che ha una faccia simpatica. In politica può presentarsi chiunque ...
I partiti sono pronti a candidare il primo personaggio popolare sulla base di meriti inesistenti solo perché il personaggio è famoso per qualcosa. Basta vedere l' esempio dei vari medici in televisione durante il COVID che si sarebbero candidati più che volentieri e avrebbero avuto sicuramente dei consensi. Gente senza alcuna preparazione nell'ambito dell' economia, che prende decisioni per noi??? Ma perché???
Io vedo queste cose e penso che il problema non siano i privilegi che comunque non conosco nel dettaglio a meno di articoli in cui mi imbatto.
OT: ho appena letto un articolo di giornale con scritta la parola "incuirenti", testata giornalistica tra le più importanti ...
Perfino mio suocero che era un tipografo si rivolta nella tomba.